Ar Safràn
Ar Safràn - Lo Zafferano di Bobbio :
Un po' di storia: il nome Crocus Sativus deriva dal greco Kròkos che significa “filo di tessuto” con riferimento agli stimmi rossi ovvero i pistilli essiccati (Fonte: Iliade di Omero, Libro XIV).
Curiosità: Alessandro Magno era solito lavarsi i capelli con lo zafferano per mantenerne il colore rosso chiaro. Rimanendo in Asia, Cleopatra usava lo zafferano come crema di bellezza donando un colore dorato alla pelle. La storia ci dice che nello stesso periodo storico, lo zafferano veniva usato per colorare le gote, le unghie e i capelli.
Come usare lo zafferano di Bobbio: per ottenere il massimo dal tuo zafferano segui questi passaggi:
1. Per ottenere un colore uniforme sbriciolare i pistilli in un piccolo contenitore. L'operazione fondamentale è aprire la loro "pelle" esterna cerata per sprigionare il colore, il sapore e l'aroma. Più lo zafferano verrà polverizzato più il cibo risulterà giallo in maniera omogenea.
Per ottenere dei colori accesi, macinare grossolanamente o semplicemente sbriciolare lo zafferano in pezzi lunghi è ottimo nel riso poiché conferisce un colore di fondo giallo su punti caldi di un ricco rosso-arancio.
2. Prepara un infuso di zafferano aggiungendo una piccola quantità di liquido preriscaldato (ad esempio acqua o brodo) in un contenitore, quindi attendere almeno 20 minuti affinché si amalgamino. Se preferite, potete lasciare lo zafferano in infusione in frigorifero per una notte.
3. Mischia l'infuso ottenuto alla tua ricetta. Non filtrare i filamenti di zafferano a meno che tu non si stia preparando un prodotto per cui è importante l'aspetto trasparente come ad es. una gelatina.
Quanto usarne: le quantità di zafferano per cucinare sono misurate in grammi, pizzichi o in pistilli. Se non si dispone di una bilancia di precisione è consigliato utilizzare i pistilli.
I NOSTRI CONSIGLI:
Risotto: utilizzare 30 pistilli per 4 porzioni con 300 g di riso Arborio.
Pilau (al vapore): utilizzare 15 fili per 150 g di riso Basmati.
Paella: utilizzare 50 fili in una ricetta per servire 4 persone.
Pane: solo per un sapore delicato al profumo di miele, utilizzare 15 fili per 450 g di farina; per un sapore forte di zafferano e per un ricco colore, utilizzare 60 fili per 450 g di farina.
Pasta frolla e biscotti semplici: utilizzare 15-20 fili per 200 g di farina. Usa il burro e non la margarina per ottenere un sapore più intenso.
Marmellate: utilizzare 20 fili per 450 g di frutta. Mettere in infusione lo zafferano in pochissima acqua, aggiungerlo al contenuto del vasetto appena prima che venga raggiunto il punto di ebollizione.


